CENTIMETRI PREZIOSI.. di Oscar
Uno degli aspetti "penalizzanti" delle nostre YJ (ma comune anche ai TJ) è sicuramente l'altezza da terra non proprio elevata. E quindi prassi comune a tutti quelli che utilizzano il proprio mezzo per divertirsi off-road di ricorrere ad un kit di sospensioni per "alzare" la Jeep. Alzare però oltre i 2" significa inesorabilmente incorrere a problemi di vibrazioni all'albero di trasmissione posteriore; per evitare ciò le case costruttrici di lift kit forniscono i propri prodotti di spessori per abbassare il gruppo cambio-riduttore con conseguente perdita di centimetri preziosi nell'angolo di dosso. Inoltre, specialmente sulle nostre amate "balestrone" kit di sospensioni elevati significano balestre molto arcuate e quindi molto rigide e poco confortevoli. Così al momento di installare le sospensioni la mia scelta è caduta sulle ormai strafamose ed osannate OLD MAN EMU (il non plus ultra per le YJ)che garantiscono un rialzo di circa 2,5". Macinando km nei percorsi fuoristrada e partecipando a qualche provetta di trial (cosa che consiglio a tutti prima di ricorrere a modifiche forse inutili o inadatte al proprio stile di guida ed al proprio mezzo oltre che per affiatarsi con esso ...ed io in questo io sono solo all'inizio :) :) )mi sono accorto che uno dei limiti della mia Jeep era appunto la "panciona" che oltre a non farla somigliare a me (e chi mi conosce sa a cosa mi riferisco ha..ha..!:) :) urtava inesorabilmente gli ostacoli alti nei percorsi e sopratutto mi faceva rimanere appeso sui panettoni durante i trial (pivello!!). Non volendo però modificare le sospensioni(ottime!) e non potendo aimè installare pneumatici più alti per non incorrere in eventuali problemi con gli "uomini in divisa" :) :) ho deciso di installare prima uno SYE (slip yoke eliminator) con relativo albero CV doppio snodo, e successivamente una piastra per innalzare ulteriormente il gruppo riduttore di altri 5 cm. Quest'ultima modifica richiede però l'installazione di un body-lift di almeno 1" per fare spazio al cambio e di supporti motore più alti per equilibrare il gruppo motore-cambio-riduttore. Ho così guadagnato in totale circa 8 centimetri rispetto alla configurazione OME + t.case lowering kit ( 1 pollice di spessori e 2 di piastra) e 1" di spazio nei passaruota che non fa mai male visto che con le sospensioni a fondocorsa le gomme strusciavano sempre sui parafanghi!
BEFORE AFTER
BEFORE AFTER
BEFORE
l'installazione dei supporti motore più alti di 1" ha consentito di guadagnare spazio anche sotto la coppa dell'olio e ha portato il tubo di uscita dei collettori in posizione più protetta
AFTER
La nuova piastra ha un aspetto e soprattutto un peso che dovrebbero dirla tutta sulla sua robustezza. E' spessa circa 8mm ed ha una traversa sulla quale viene imbullonato il cambio.
Da notare la quantità di fango accumulato all'interno della vecchia piastra in 3 anni di divertimenti e pressoché impossibile da eliminare con la lancia durante il lavaggio.

Nonostante TJ e YJ abbiano lo stesso cambio, si è reso necessario adattare la piastra (di un TJ) alle specifiche del YJ: in particolare sono state praticate 2 asole per il fissaggio al cambio (al posto delle 4 originarie) e sono stati riposizionati i fori per l'ancoraggio al telaio.

INSTALLAZIONE SYE
Smontato l'albero di trasmissione ed il blocco di "chiusura" del riduttore, è stato accorciato il canotto millerighe sul quale scorre l'albero di trasmissione (che da esso prende anche il moto)e gli è stato praticato un foro filettato (nel kit Rubicon Express è inclusa anche la punta per il trapano e la pasta per le guarnizioni!!) sul quale verrà imbullonata la nuova flangia per l'albero CV. E' stata quindi fissato il nuovo blocco (rosso) di chiusura del riduttore mediante i bulloni inclusi nel kit.
Viene successivamente fissata la flangia al canotto millerighe e ad essa l'albero di trasmissione doppio snodo. Controllato il livello dell'olio al riduttore e lubrificato l'albero di trasmissione mediante gli appositi ingrassatori l'installazione è completata.

INSTALLAZIONE PIASTRA E SUPPORTI MOTORE
La nuova piastra viene fissata al cambio e al telaio con i bulloni originali. Da notare che uno dei due silent-block viene tolto(quello a sinistra nella foto che presenta un prigioniero soltanto). Nella foto seguente si nota anche uno dei "blocchetti" del body-lift da 1" installato in precedenza.

Anche i nuovi supporti motore si presentano ben fatti e molto più robusti di quelli originali. Per l'installazione si parte dal lato del pilota, dopo aver sorretto il motore con un cric si allentano i prigionieri, si sfila il vecchio supporto e si inserisce quello nuovo aiutandosi col cric stesso per l'allineamento senza stringerlo perfettamente. Si ripete l'operazione lato passeggero e successivamente si stringono i vari bulloni. Come indicato anche nelle istruzioni della M.O.R.E potrebbe essere necessario applicare qualche aggiustamento ai supporti stessi per posizionarli sugli ancoraggi del telaio. Per la mia YJ questo è stato necessario per il supporto lato passeggero.

Oltre che centimetri preziosi sotto il telaio, si sono guadagnati anche centimetri nella lunghezza delle leve del cambio e riduttore (che solitamente sprofondano con i transfert case lowering kit) a tutto vantaggio della loro manovrabilità. E' così anche sparita quella certa gommosità negli inserimenti di 2° 4° e retro dovuta all' interferenza tra cuffia del cambio ed asola nel pavimento dell'abitacolo. L'ultimo aggiustamento si è reso necessario per registrare il cavo dell'hand throttle (acceleratore a mano) posto sulla leva del cambio.